“Un gesto encomiabile di straordinario altruismo. Se non fosse intervenuto, le conseguenze sarebbero potute essere ben più gravi”. Così la presidente del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana Rosanna Clocchiatti commenta la vicenda che ha visto, martedì sera, il dipendente dell’ente Renzo Cargnelutti prodigarsi per trarre in salvo una persona caduta con l’auto nel canale ad Andreuzza, in comune di Buja. “Se non vi fosse stato il suo provvidenziale intervento, il conducente del veicolo con tutta probabilità non si sarebbe salvato dall’annegamento”.
Accortosi dell’uomo precipitato nelle fredde acque del canale, Cargnelutti ha dapprima cercato di raggiungere il malcapitato usando dei rami trovati sul posto. Non riuscendovi, lasciata la moglie Agnese ad assistere la persona bloccata con il busto fuori dal finestrino dell’auto (l’acqua era ormai all’altezza del mento), ha provveduto ad abbassare il livello del canale aprendo le paratoie di scarico presso il nodo di Andreuzza. Tale manovra ha consentito alla persona di afferrare la corda lanciata da Cargnelutti e così di venire tratto in salvo.
Intanto erano giunti sul posto i sanitari del 118, i Carabinieri e i vigili del fuoco. “Il nostro Cargnelutti – chiude Clocchiatti – ha avuto la prontezza e freddezza di decidere di effettuare la manovra sulle paratoie dando la possibilità al malcapitato di salvarsi”.