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Nelle ultime due settimane la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in tre distinte operazioni, due cittadini rumeni ed uno afgano.
Il 16 febbraio personale del Settore Polizia di Frontiera terrestre di Gorizia, durante un posto di controllo notturno nei pressi del casello autostradale di Villesse (GO), ha fermato un’autovettura con targa slovena condotta da un cittadino afgano. L’uomo, un ventitreenne regolarmente residente in Slovenia, è stato tratto in arresto poiché è risultato inottemperante a due decreti di espulsione (il primo, del 2021, del Prefetto di Gorizia ed il secondo, del 2022, del Prefetto di Trieste).
Il giorno seguente, nel medesimo luogo, gli agenti della Polizia di Frontiera hanno intimato l’alt ad un’autovettura con targa italiana condotta da una donna rumena. A bordo dell’auto quattro cittadini del Marocco: tre con passaporto senza il prescritto visto Schengen ed il quarto privo di documenti di riconoscimento. La donna, di 55 anni, è stata quindi arrestata in flagranza di reato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e tradotta presso la Casa Circondariale di Trieste. I quattro stranieri irregolari hanno manifestato la volontà di chiedere protezione internazionale.
Infine il 25 febbraio scorso, durante la notte, sempre nei pressi del casello autostradale di Villesse (GO), un quarantacinquenne rumeno è stato controllato dagli operatori della Polizia di Frontiera mentre era alla guida di un’autovettura con targa rumena. L’uomo è stato tratto in arresto poiché è risultato destinatario di un mandato di cattura per l’espiazione di un anno di reclusione per il reato di furto aggravato.