La Danieli – multinazionale italiana con sede a Buttrio, tra i leader mondiali nella produzione di impianti siderurgici – ha acquistato una pagina di pubblicità dei quotidiani locali per precisare in sei punti che non è stato ancora deciso se nella Zona Industriale di Porto Nogaro (Udine), sorgerà un’acciaieria della Metinvest B.V., multinazionale ucraino-olandese che opera nel settore minerario e siderurgico e che fattura 18 miliardi di dollari.
La notizia della realizzazione dell’ impianto, infatti, ha scatenato la diffusione di notizie imprecise e critiche per un presunto impatto ambientale insostenibile per l’area scelta.
Danieli indica che Metinvest non ha ancora deciso l’investimento (di due miliardi di euro) e che lo farà entro il prossimo mese di settembre. Inoltre, l’area di Porto Nogaro è soltanto una delle tre (un’altra è in Italia, una in un altro Paese europeo) allo studio. Danieli ha anche segnalato di preferire l’opzione di Nogaro, di essere per questo divenuta azionista di minoranza di Metinvest e che l’impianto farebbe aumentare dell’otto per cento il Pil del Friuli Venezia Giulia, con un impatto ambientale leggerissimo grazie all’utilizzo di una tecnologia molto avanzata. In questo senso, Danieli ha sottolineato che, in assenza di conferma dell’investimento, non è stata ancora presentata la richiesta di valutazione all’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale).
Proprio ieri il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, è intervenuto sostenendo che quello dell’acciaieria a Porto Nogaro è soltanto un progetto a uno stato embrionale. (ANSA)
Spazio elettorale a pagamento per il collegio di Udine Elezioni Regionali 2023