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GDF PORDENONE: SUPERANO I QUIZ PER LA PATENTE CON L’AIUTO DA CASA. DENUNCIATI TRE CANDIDATI STRANIERI ATTREZZATI CON MICROCAMERE E AURICOLARI E UN SUGGERITORE PAKISTANO.

DiRedazione

Ott 12, 2023 #Cronaca

I Finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno colto, in flagranza di reato, tre stranieri che, con
indosso una microcamera e un piccolissimo auricolare, avevano appena superato la prova teorica per il
conseguimento della patente di guida, identificandone, subito dopo, il “suggeritore”.
L’informazione – acquisita nel corso del costante controllo del territorio attuato dalle Fiamme Gialle del Friuli
Occidentale – dava per certa, tra le file degli esaminandi, la presenza di almeno un candidato straniero, in realtà
impreparato, che avrebbe superato la prova teorica grazie ad un raffinato meccanismo truffaldino, attraverso il
quale un “suggeritore”, esterno all’aula d’esame, gli avrebbe fornito tutte le risposte esatte.
Il giorno dell’esame, in piena sintonia con i vertici della Motorizzazione Civile, i Finanzieri del Gruppo di
Pordenone hanno, quindi monitorato i vari candidati, individuandone tre particolarmente circospetti, che
rispondevano ai singoli quesiti solo dopo aver compiuto dei movimenti anomali, tra cui avvicinarsi spesso con il
busto al video od aggiustarsi spesso il collo della maglia.
Al termine della prova, superata dai tre candidati con il massimo dei voti, i tre uomini – un pakistano, un indiano
ed un egiziano – sono stati fermati e controllati dalle Fiamme Gialle che, abilmente occultati tra le pieghe del
loro abbigliamento, hanno scoperto e sequestrato microcamere, smartphone, microfoni e micro-auricolari.
Le ricerche del complice esterno, tempestivamente avviate, si sono concluse, poco dopo, con l’individuazione,
all’interno del domicilio del candidato pakistano, di un suo connazionale, trovato in possesso di uno zaino
contenente due camicie già attrezzate con microcamere e trasmettitori, verosimilmente da consegnare ad altri
esaminandi, oltre a numerosi auricolari, modem e smartphone.
L’uomo, che aveva tentato invano di disfarsi del prezioso materiale, è stato condotto in caserma, identificato e
denunciato per aver permesso, almeno – allo stato delle indagini – al suo connazionale, il sostenimento della
prova con mezzi fraudolenti. Nella sua abitazione sacilese i Finanzieri hanno anche rinvenuto grammi 1,5 di
hashish, sottoposti a sequestro amministrativo.