Sono iniziate questa mattina le operazioni di sondaggio sulla sommità della scalinata granatieri a cura della ditta CELLA Costruzioni S.r.l. di Coseano (UD), che si è aggiudicata i lavori per la riapertura della Galleria Rifugio per l’importo di € 460.144,04 al netto dell’iva.
Si tratta di uno scavo profondo nel punto in cui, in base ai documenti storici e alle ricostruzioni fotografiche, risulta essere posizionata l’imboccatura del tratto iniziale della galleria rifugio, scavato nella roccia carsica che conduceva alla vera e propria galleria con la volta in cemento armato.
I rilievi strumentali, effettuati attraverso laser e gps e eseguiti per la redazione del progetto, indicano che la volta naturale di questo primo tratto di galleria si trova a circa 1,5 m sotto la carreggiata stradale e al di sotto dei primi gradini della sommità della scalinata.
Il sondaggio consentirà di capire e verificare la posizione planimetrica esatta della galleria, che potrebbe essere leggermente disassata rispetto alla Salita Granatieri, e le modalità con cui fu effettuato il riempimento per chiudere l’ingresso del rifugio negli anni ’50 del secolo scorso. Sarà inoltre verificata la procedura originaria di costruzione delle strutture della gradinata.
Eseguiti i sondaggi, il Direttore dei lavori, l’arch. Roberto Mattarelli, il Rup del Comune e l’impresa valuteranno le modalità di avvio i lavori in quest’area in modo da arrecare il minimo disagio ai cittadini e alla circolazione stradale.
Si valuterà, in particolare dal punto di vista tecnico, se realizzare l’apertura della parte iniziale della galleria aprendo dall’alto un tratto della Salita Granatieri in corrispondenza all’angolo con l’inizio della via Serenissima, eseguire lo svuotamento del materiale da rimuovere dall’alto e poi realizzare una soletta di copertura in cemento armato per ripristinare il manto stradale oppure se sia percorribile una soluzione alternativa mediante micropali con soletta e successivo svuotamento della galleria dall’interno.
I sondaggi consentiranno anche di valutare la possibilità di ottimizzare i sottoservizi attualmente presenti nell’area della scalinata Granatieri.
Definite le modalità di svolgimento dei lavori, l’area della scalinata sarà recintata lasciando un passaggio pedonale laterale e entro il mese di gennaio sarà effettuata la consegna ufficiale dei lavori, che saranno completati in 220 giorni.
A seguire, verranno realizzati gli allestimenti museali sotto la supervisione del CCM, che si concluderanno entro la fine del 2024, quando sarà possibile immergersi in un percorso di 270 metri per rivivere la storia della città e la vita dei suoi cittadini durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale.
“Sono stati avviati i lavori per restituire alla città la Galleria Rifugio, un’opera strategica, che si inserisce nel piano di valorizzazione, anche in veste storica, del centro città” – rileva il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. “Questo intervento ci consentirà di poter rivivere la vita di un tempo, attraverso un progetto che è un mix di storia e di innovazione. Accanto agli elementi originari come le pitture parietali saranno infatti installate sagome parlanti che narreranno le vicende storiche e le emozioni vissute dagli occupanti della Galleria, quasi come se ci fossero ancora quelle persone a raccontare con la loro viva voce ciò che è accaduto. Un bel messaggio da tramandare a giovani e bambini e per mettere la nostra cultura sempre più a disposizione di tutti”.