Un dono che viene dal cuore, quello della “Trasparenza divina”, una seduta ispirata a Papa Francesco che vuole rendere omaggio alle caratteristiche di semplicità e trasparenza di Sua Santità con messaggi di pace e speranza. È proprio da questi due concetti che il designer friulano, di fama internazionale, Stefano Borella ha ideato la sedia per la messa conclusiva della “Settimana dei cattolici” di domenica 7 luglio a Trieste in piazza Unità d’Italia.
Si tratta di una vera e propria opera d’arte, di abilità e maestria artigianale made in Friuli, concertato da un pool d’ imprenditori del Distretto della sedia ed aziende del territorio, che si sono resi disponibili a finanziare e sostenere quest’importante progetto. La realizzazione pratica è stata curata da Linea Fabbrica di Manzano, Coggiola Minini Group di Cassacco, Ideando Pubblicità di Buja e, per la parte degli imbottiti, dalla Tecnosft.
Dalla cura dei dettagli alla ricerca di materiali innovativi è nata una struttura in policarbonato trasparente rifinita con contorni color oro antico sui bordi esterni e sullo schienale. La seduta è imbottita in velluto bianco e rifinita con una fettuccina color oro.
Al centro dello schienale spicca lo stemma di Papa Francesco, accompagnato dal suo motto episcopale (ora pontificio) “Miserando atque eligendo” (“Guardò con misericordia e lo scelse”), tratta dalle omelie di San Beda il Venerabile.
Tra gli sponsor del progetto, tutto friulano, spiccano i nomi dello stesso Stefano Borella, City Advertising s.r.l., Linea Fabbrica e Nahu, Calligaris, Fornasarig, Potocco, Associazione Regionale delle Banche di Credito Cooperativo, Città Fiera shop&play, Coggiola Minini Group, Suma e Ideando pubblicità, che hanno permesso la realizzazione di due prototipi, uno dei quali sarà donato al Museo della Sedia di Manzano, come omaggio alla tradizione artigianale friulana.
Grazie alle aziende sopra citate sono state realizzate anche le sedute per i vescovi e sacerdoti concelebranti, che saranno inaugurate sempre durante la giornata di domenica.
“Un omaggio che abbiamo fortemente voluto – spiega il designer Stefano Borella – quello per Papa Francesco, esprimendo il suo messaggio di pace e speranza rivolto a tutti i popoli del mondo, per una convivenza pacifica e tollerante alla ricerca ognuno della propria fede, oltre ogni appartenenza”.