• 24 Giugno 2025 14:10

FriuliTv Networking

FriuliTv, MediaEuropa Channel, Carnia WebTv

Il vicegovernatore Anzil nel corso del sopralluogo

“Immaginiamo questo come il luogo centrale – di nome e di fatto – della cultura cittadina. Uno spazio che sarà ancora un cinema: l’ultima ridotta romantica delle sale cittadine. Ma sarà anche un cenacolo di artisti, un punto di ritrovo culturale, una piazza, un’agorà. Una struttura in parte aperta e in parte coperta, che ospiterà attività diverse e dialoganti”.
Lo ha detto oggi a Udine il vicegovernatore con delega alla Cultura, Mario Anzil, a margine del sopralluogo compiuto all’ex Cinema Centrale.
Come ha sottolineato il rappresentante della Giunta regionale, guardando questi ambienti, dove l’antico convive con il moderno e con il futuro, non si può che provare una forte emozione. “È una soddisfazione aver immaginato quest’idea, averla sognata e ora vederla realizzarsi, passo dopo passo”, ha aggiunto.
“I lavori – ha spiegato il vicegovernatore – procedono in modo spedito. Un merito che va riconosciuto, senza esitazioni, agli artefici di questo sogno e della sua trasformazione in azione concreta: il Cec (Centro espressioni cinematografiche di Udine), che fu tra i protagonisti della stagione di rinascita degli anni ’90 e, siamo certi, sarà anche tra i protagonisti della rinascita culturale che sogniamo per questo decennio e per quello a venire”.
Infine, Anzil ha espresso l’auspicio, già avanzato dal Cec, di poter inaugurare questo spazio in concomitanza con la prossima edizione del Far East Film Festival, prevista per la primavera del 2026.