i è tenuto questa mattina, presso la sede dell’ARLeF – Agenzia regionale per la lingua friulana, un incontro tra l’assessore regionale alle autonomie locali, Pierpaolo Roberti, e il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia, formato dal Presidente, Eros Cisilino, dal Vice presidente, Paolo Paron, e dai consiglieri Manlio Boccolini, Michele De Sabata (su designazione del Consiglio delle Autonomie locali) e Gabriele Zanello (su designazione dell’Università del Friuli). All’incontro era presente anche il Revisore unico dei Conti, Giovanni D’Alì.
Un momento di confronto su diversi temi ed in primis su quella che sarà la nuova programmazione regionale per la tutela della lingua friulana. “Nella scorsa legislatura – ha sottolineato l’assessore Roberti – siamo riusciti a ‘portare a casa’ alcuni risultati concreti e strategici per la promozione della marilenghe. Penso al nuovo Piano generale di politica linguistica 2021-2025, con cui abbiamo realizzato una pianificazione precisa e misurabile dei vari interventi regionali in tutti gli ambiti di competenza regionale. Inoltre, grazie alla sinergia Regione, ARLeF e realtà del territorio, siamo riusciti ad istituire, dopo tanti anni di richieste, il Teatri stabil furlan, per garantire anche al friulano un centro stabile di produzione professionale nell’ambito teatrale. Una realtà che di recente ha avuto anche un prestigioso riconoscimento da parte dell’Ambasciata d’Olanda. Ma penso anche a quanto fatto per garantire più friulano in RAI, con la modifica della Convenzione Governo-RAI, che ha permesso di introdurre le trasmissioni televisive in friulano, anch’esse richieste da tempo. Da ultimo, penso al settore scolastico, dove, grazie al lavoro della collega Assessore all’Istruzione, Alessia Rosolen, abbiamo da un lato rafforzato il ruolo formativo dell’Università degli studi di Udine, dall’altro fornito agli studenti delle primarie – oltre 20.000 bambini – un manuale per imparare la lingua e la cultura friulana, preso a riferimento anche da altre realtà minoritarie d’Italia”.
“La volontà della Giunta regionale – ha aggiunto Roberti – è quella di lasciare un segno anche in questa legislatura, a partire dal nuovo piano generale di politica linguistica su cui presto incominceremo a lavorare ponendo come punti cardine i giovani, i media e le nuove tecnologie. Grazie quindi al lavoro di ARLeF e del Servizio lingue minoritarie della Regione per il lavoro svolto e soprattutto per quello che saranno chiamati a svolgere”.
Il Presidente dell’ARLeF ha ricordato che “la Regione in questi anni ci ha sempre garantito il suo sostegno, non solo economico, ma anche e soprattutto di visione politica. Nel precedente mandato, ci siamo sforzati di costruire una strategia a lungo termine, da attuare mediante una azione corale di tutti gli attori in campo, sia pubblici che privati. Questo ci ha permesso di raggiungere i risultati ricordati dall’Assessore Roberti e ci spinge a fare meglio per i prossimi anni”. L’incontro è stata anche l’occasione per anticipare all’assessore i contenuti della prima valutazione dello stato di attuazione del Piano generale di politica linguistica. “Il Piano – ha rimarcato Cisilino – prevede vengano fatti dei monitoraggi con cadenza annuale, con il coinvolgimento di oltre 200 soggetti pubblici e privati. La prima valutazione è stata elaborata proprio in questi giorni e presenta un quadro molto positivo ed articolato, che costituirà una ottima base di partenza per costruire la strategia di tutela dei prossimi anni, mettendo al centro i settori chiave per le politiche linguistiche: gli strumenti linguistici, la pubblica amministrazione, i media, la scuola, le tecnologie, le arti”.