La versione dei fatti fornita dalla presunta vittima è gravata da numerose inverosimiglianze e non riscontrata dagli accertamenti sanitari eseguiti sulla stessa.
E’ quanto ha affermato il Gip di Udine accettando la richiesta di archiviazione, avanzata dalla locale Procura, nei confronti di 5 giovani che erano accusati di violenza di gruppo ai danni di una 18enne, che si trovava in vacanza a Lignano Sabbiadoro.
I fatti erano accaduti nell’estate del 2021.
La Procura – poco prima di Natale – aveva avanzato la proposta di archiviazione anche sulla scorta dei messaggi social e delle chat tra la ragazza e i coetanei, in cui c’erano elementi tali da far ipotizzare che quanto avvenuto nell’appartamento fosse stato frutto di rapporti consenzienti.
Il Gip ha, tuttavia, disposto l’imputazione coatta, per diffusione illecita di video sessualmente espliciti, nei confronti di uno degli indagati, che aveva inviato le immagini intime ad alcuni contatti della propria messaggeria istantanea.
Ad agosto 2021 la Squadra Mobile di Udine aveva indagato cinque ragazzi, tra 17 e 21 anni, italiani, per il reato di violenza sessuale di gruppo ai danni della giovane. Secondo quanto era stato denunciato, la 18enne aveva incontrato tre dei cinque sul lungomare e aveva accettato l’invito a seguirli in un appartamento, dove aveva riferito di aver subito abusi da parte dei tre e di altri due coinquilini, giunti più tardi.