Giovedì 10 aprile il Gup del Tribunale di Udine Roberta Paviotti dovrà decidere se mandare a giudizio il sindaco di Preone Andrea Martinis e il coordinatore della Protezione civile del comune Renato Valent, per la morte di Giuseppe De Paoli, il volontario rimasto vittima di un incidente durante un intervento sul territorio a seguito di un’ondata di maltempo. Il 29 luglio, De Paoli fu travolto e ucciso da un tronco di albero sulla pista forestale di Pozzis, al confine tra Verzegnis e Preone. Per quella morte, Martinis e Valent sono finiti nei guai, la procura ha ipotizzato nei loro confronti il reato di omicidio colposo, considerando il primo cittadino e il coordinatore della protezione civile alla stregua di un datore di lavoro e di un responsabile della sicurezza di una qualsiasi azienda privata. Successivamente a quel tragico evento, intervenne anche il governo per modificare il Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro proprio per evitare conseguenze penali agli amministratori pubblici in casi tragici come quelli di Preone. Giovedì Martinis e Valent conosceranno la decisione del giudice che potrà prosciogliere i due e archiviare il caso oppure rinviarli a giudizio. Il Gup Roberta Paviotti aveva rinviato al 10 aprile la decisione proprio per approfondire il tema delle nuove normative previste dal testo unico di sicurezza sul lavoro. I due imputati sono difesi dagli avvocati Andrea Ghidina e Alessandro Franco.