I Finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone, nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio,
hanno sequestrato 5 cuccioli di cane, di razza “maltese toy”, ad un cittadino di nazionalità polacca che li aveva
introdotti nel territorio italiano senza l’obbligatorio “passaporto europeo”.
Sabato notte, lungo la rotabile “Cimpello-Sequals”, nel territorio spilimberghese, i militari del Gruppo di
Pordenone hanno fermato un autoveicolo con targa polacca, condotto da un cittadino polacco. I consueti
controlli, estesi anche al vano bagagli, hanno permesso di individuare, all’interno di un trasportino per animali
occultato tra gli altri bagagli, 5 cuccioli di cane, di razza “maltese toy”, per i quali l’autista non è stato in grado di
esibire alcun tipo di documento.
Il successivo confronto con il personale veterinario della competente A.S.F.O. di Pordenone, ha fatto emergere
che i cuccioli erano sprovvisti dei microchip e delle certificazioni sanitarie relative alle previste vaccinazioni ed
erano trasportati da persona priva dell’abilitazione prevista dal Regolamento CE n. 1/2005, disciplinante il
trasporto di animali vivi.
Si è, poi, riscontrato che il trasporto dei cuccioli, già di per sé pericoloso per la loro salute essendo effettuato
senza cibo, né acqua e con scarsa aerazione, veniva svolto in violazione di legge, considerato che, dall’esame
della tavola dentaria praticato dal medico veterinario, era emerso che gli animali avevano solo 40 giorni di vita,
età di gran lunga inferiore a quella prevista dalla Legge per il loro trasporto.
Il conducente del veicolo è stato, quindi, denunciato alla Procura della Repubblica di Pordenone per
maltrattamento ed abbandono di animali e per aver violato la “convenzione europea per la protezione degli
animali da compagnia”, mentre i cinque cuccioli maltesi sono stati affidati al Centro “Rifugio del Cane” di
Villotta di Chions (PN).