• 6 Giugno 2025 23:47

FriuliTv Networking

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Ora anche i germanofoni – austriaci , tedeschi e svizzeri – hanno in Friuli il loro “fogolar”. Lo chiamano “Stammtisch” (tavolo di consueto ritrovo) e ha la stessa finalità dei nostri fogolars all’estero. Il ritrovo é il ristorante “Il Biergarten” a Ronchis di Latisana, a due passi da Lignano Sabbiadoro, meta di tanti turisti d’oltralpe. Il locale si è rivelato da subito poco capiente per accogliere tutti gli aderenti che vengono raggiunti sui social grazie ad una efficace attività di networking.

La fondatrice dello Stammtisch friulano è l’architetto Carola Nitsch, originaria di Berlino e residente da 25 anni a Udine dopo la laurea conseguita a Venezia. Componente del direttivo del Circolo culturale Corno, da anni la professionista cullava il sogno di unire tutti coloro che a vario titolo – turisti, uomini d’affari, residenti -, ma di lingua tedesca, s’incontrassero in Friuli VG periodicamente a scopo di conoscenza, amicizia o per fini professionali. A fine giugno è previsto il quarto raduno del “Tavolo” e la architetto Nitsch é già al lavoro per creare le migliori condizioni di accoglienza per gli aderenti.
Di questa iniziativa se n’è occupato recentemente anche il maggiore quotidiano austriaco, “Kleine Zeitung”, con un ampio servizio ad essa dedicato. Al “fogolar” tedesco, infatti, aderisce con entusiasmo anche un gruppo di stiriani emigrati in Friuli.
Diversi aderenti cercano casa in Italia per turismo o per trasferirsi ed è qui che entra in campo la professione della fondatrice del club. La arch. Nitsch ha creato da tre anni una rete di professionisti per favorire l’insediamento in Friuli VG di quanti – austriaci, tedeschi e svizzeri – desiderano accasarsi in questo territorio attraverso un’assistenza a 360 gradi, dal reperimento della casa o del terreno, dalla costruzione o restauro dell’immobile, fino all’assistenza legale e fiscale. Un’attività che ha incominciato a prendere piede e che ormai dovrebbe attirare le attenzioni del governo regionale per le favorevoli ricadute che comporta per il territorio. Va da sé che questo tipo di “immigrazione” è foriera di indubbi benefici per il Pil regionale.
Il progetto è stato presentato in anteprima presso la sede di Noax del Circolo culturale Corno  in quanto il Friuli orientale è una delle mete più gettonate dei germanofoni per le suggestioni ambientali, storico-culturali ed enogastronomiche di quest’area.
La direzione.