Sono i fatti di Vicolo Brovedan il precedente caso in cui il giovane albanese coinvolto nella rissa all’esterno della discoteca Arya, si era reso protagonista con altri minori di una zuffa finita anche lì a coltellate. E lui era rimasto ferito. A suo carico ci sarebbero diverse segnalazioni di violazioni delle regole e della messa alla prova che gli era stata concessa dopo la lite in pieno centro a Udine.
La Procura dei Minori di Trieste ha aperto un fascicolo ipotizzando nei suoi confronti il reato di tentato omicidio. Per ora non sono stati disposti provvedimenti cautelari. Il ragazzo è in ospedale per le ferite, lievi, riportate alla schiena e alle mani. La presenza del ragazzo alle 4 del mattino davanti alla discoteca ha fatto scattare il giro di vite dei controlli alle strutture di accoglienza, deciso dal Comitato per l’ordine e la sicurezza riunitosi lunedì mattina. Il giovane sabato sera non era rientrato entro le 22, come prevede il regolamento, nella struttura di piazzale Cella dove è accolto dalla cooperativa Hanna House. Sull’intera vicenda è intervenuta anche la Procura di Udine, che a sua volta ha aperto un fascicolo per rissa aggravata e lesioni aggravate. Affidato al pubblico ministero Giorgio Milillo. Per ora sono sette le persone indentificate ma potrebbero aggiungersene altre, tra minorenni e maggiorenni.
Francesco Pezzella