Alle ore 12:00 la squadra dei vigili del fuoco di Tolmezzo supportata dal funzionario di guardia, è stata attivata su segnalazione del NUE 112, per una frana di considerevoli dimensioni staccatasi nella parte sommitale della parete di roccia che domina l’abitato di villa Santina, il dissesto ha coinvolto la via ferrata “farina del Diavolo”, percorso alpinistico molto conosciuto in tutta la regione e particolarmente frequentato anche durante il periodo invernale per il suo comodo accesso e la favorevole esposizione a Sud.
All’arrivo sul posto la squadra dei Vigili del fuoco, composta anche da personale SAF (Speleo Alpino Fluviale), si recava al di sotto della parete di roccia per ricercare eventuali persone coinvolte e valutare l’entità dell’evento, rilevando un fronte di circa 80 metri ed il coinvolgimento del tratto iniziale ed intermedio del percorso della via ferrata. Il movimento franoso, stimato in circa 20 metri cubi di materiale roccioso, aveva avuto origine a circa 250 metri sopra la base della parete.
Dopo una ricerca speditiva nel bosco sottostante e nella prima parte della ferrata, appurato che apparentemente non ci fossero persone coinvolte, si richiedeva, tramite la sala operativa regionale di Palmanova, un sorvolo con l’elicottero di Protezione Civile, dislocato a Tolmezzo al fine di fugare anche il più piccolo dubbio sulla possibile presenza di persone ferite o bloccate sul percorso.
A seguito di un briefing tra Vigili del fuoco, Soccorso alpino della Guardia di Finanza, volontari del Soccorso Alpino, si concordava che nessuno in quel momento fosse presente sulla via ferrata e nessun’altra persona fosse stata coinvolta.
Sul posto, immediatamente dopo l’evento, si recavano il sindaco di Villa Santina, il tecnico comunale con la polizia locale e il corpo forestale regionale .
L’intervento si concludeva verso le 15:30 con la chiusura dei sentieri di accesso alla ferrata, che al momento risulta inagibile e sarà oggetto di relativa ordinanza comunale.
