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La guerra in Ucraina ha avuto un impatto significativo sui costi per le imprese e il gas in Italia, compreso il Friuli Venezia Giulia. Ecco alcuni punti chiave:
Aumento dei Costi per le Imprese.
Aziende Agricole.
I costi di produzione delle aziende agricole italiane sono aumentati del 21% a causa della guerra. Il costo dell’energia è salito del 66%, incidendo notevolmente sui bilanci delle imprese.
Settore Energetico.
Le tariffe del gas sono cresciute del 21% rispetto all’anno precedente, con un aumento medio di 309 euro per famiglia. Le bollette delle attività produttive piemontesi, ad esempio, sono quasi raddoppiate rispetto al 2021.
Impatto sul Gas.
Riduzione delle Importazioni dalla Russia.
L’Europa ha ridotto notevolmente le importazioni di gas dalla Russia, che un tempo era il principale fornitore. Questo ha portato a un aumento delle spedizioni di GNL dagli Stati Uniti e ad un incremento dei costi.
Sussidi Governativi.
La crisi energetica ha costretto i governi europei a spendere miliardi in sussidi per contrastare i rincari. L’Italia, ad esempio, ha speso circa 50 miliardi di euro in sussidi .
Questo in Italia
Nella nostra regione che ha pagato la guerra per 200 milioni, questi sono i dati:
Aumento dei Costi.
Energia e Materie Prime.
L’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia ha messo a rischio la ripresa economica post-pandemia. Le bollette energetiche rincarate hanno penalizzato pesantemente le imprese e ridotto il potere d’acquisto delle famiglie.
Settore Agricolo.
I costi di produzione delle aziende agricole italiane sono aumentati del 21% a causa della guerra, con un incremento del 66% nei costi energetici.
Impatto Economico.
Enzo Cattaruzzi
Vicedirettore FriuliTv