“È importante per la Regione e per il Consiglio regionale conoscere le prospettive di crescita dei siti Unesco per programmare il futuro del turismo culturale in Friuli Venezia Giulia. In questo senso avvieremo un confronto con i siti Unesco e gli operatori del settore per potenziare e rafforzare la legge regionale 11/2019 che si è dimostrata efficace nel sostenere le iniziative di valorizzazione dei siti regionali inclusi nel patrimonio dell’umanità. Ne è dimostrazione il buon uso dei fondi regionali di cui abbiamo avuto testimonianza oggi a Palmanova dove, ad esempio, con quella legge è stato possibile realizzare una sala multimediale funzionale a comprendere l’urbanistica militare veneziana e napoleonica”.
Così il vicegovernatore con delega alla Cultura, Mario Anzil, si è espresso durante la riunione a Palmanova dell’ufficio di Presidenza della V Commissione consigliare permanente presieduto da Diego Bernardis e a cui hanno preso parte anche il Soprintendente Andrea Pessina e il sindaco Giuseppe Tellini. Alla Commissione, che sta svolgendo un programma di visite nei Comuni che ospitano un sito Unesco, ha partecipato anche il vicegovernatore che ha voluto ribadire la volontà della Regione di proseguire nella promozione unitaria dei cinque siti Unesco regionali.
“I cinque siti – è stato sottolineato in Commissione – hanno caratteristiche diverse e complementari che costituiscono un valore aggiunto per i visitatori che giungono in Friuli Venezia Giulia. Per questo il tavolo tecnico dei siti Unesco istituito e riunito per la prima volta la scorsa settimana dovrà proseguire nella propria attività coordinata. Inoltre, dopo una ricognizione tecnica rispetto alle esigenze di aggiornamento della Legge 11, il confronto al tavolo Unesco potrà essere ampliato alla componente politica”. Anzil ha voluto ringraziare “il Comune di Palmanova, in particolare il vicesindaco e l’assessore alla Cultura, per le attività di valorizzazione svolte e per aver restituito un quadro chiaro degli investimenti comunali, regionali e statali che interessano il patrimonio”. Dopo la riunione nel palazzo municipale, Anzil e i consiglieri regionali si sono recati in visita alla ex caserma Montezemolo, scelta dal ministero della Cultura come uno dei cinque siti nazionali che ospiteranno un Recovery Art, ovvero un polo di conservazione e tutela delle opere d’arte in pericolo.
L’intervento, su area demaniale, ha ricevuto 30 milioni di euro di finanziamento a valere sul Pnrr, con progettazione e appalti in capo al Comune sotto la regia della Soprintendenza. La visita è poi proseguita al compendio di bastione Donato, con visita al restauro dei paramenti murari veneziani, alla ex caserma Filzi che ospiterà il nuovo Centro visite, e alla torre piezometrica che sarà convertita in torre panoramica.