Presentato sul portale della Regione il progetto DOLOMITI PLAYGROUND che partecipa ai “Progetti di investimento di valenza territoriale di iniziativa pubblica sovracomunale” mettendo in rete 5 Comuni, di cui Forni di Sopra è capofila, coordinati dal laboratorio Space Lab del Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura (DPIA) dell’Università degli Studi di Udine.
Il progetto generale prevede la realizzazione di un anello ciclabile che unisce i Comuni di Forni di Sopra, Forni di Sotto, Sauris, Sappada e Forni Avoltri attraverso mulattiere e sentieri percorribili in bici e che collega questa realtà con la Ciclovia Alpe Adria e la Ciclovia del Tagliamento.
Complementare a questa progettualità, dal quadro economico di quasi 7 milioni e mezzo (€ 7.418.050,00) il progetto prevede:
– per Forni di Sopra: la realizzazione di una viabilità ciclabile di connessione con i territori comunali di Forni di Sotto e Sauris; e il recupero di un edificio ottocentesco di proprietà comunale (Albergo Ancora), dismesso da 40 anni, facendolo diventare sede didattica dell’Università di Udine, accoglienza per i ricercatori e struttura ricettiva del tipo “Apart Hotel”.
Il percorso ciclabile, che corre lungo tutto il territorio comunale, mira ad investire sul turismo e sulla percorrenza lenta mediante la creazione di viabilità ex-novo, laddove necessario; la rigenerazione delle strade forestali esistenti e l’implementazione di servizi di bike sharing lungo il tracciato.
– per Sauris: ristrutturazione ex segheria sul lago, in modo da consolidare la sinergia tra turismo naturale, trekking e turismo lacustre.
– per Forni Avoltri: riqualificazione dell’area ex Caserma Durigon. In particolare, verranno realizzati spazi e servizi ad uso dei turisti della percorrenza lenta (come una ciclofficina, il mountain bike sharing, degli spogliatoi, un ambulatorio e un info-point) e sarà realizzata una foresteria e dei luoghi di comunità polifunzionali.
– per Forni di Sotto: realizzazione di un centro di aggregazione giovanile.
– per Sappada: opere di riqualificazione degli antichi nuclei di Sappada/Borgata Cima
Dolomiti playground si propone di intensificare i collegamenti con i flussi ciclabili principali Fvg1 e Fvg 6, soprattutto incrementando quest’ultima, la futura Ciclovia del Tagliamento, estendendola in direzione ovest verso il Veneto. Inserendosi nell’asse Cadore-Cortina d’Ampezzo, l’operazione risulterebbe strategica in prospettiva dei Giochi Olimpici invernali 2026 e mettendo quindi nella rete turistico produttiva i 5 Comuni friulani.