“La S di Scarpets è oggi sinonimo di successo per la Carnia nel mondo. Un prodotto di artigianato che ha saputo trovare nuova linfa e reinterpretarsi raggiungendo perfino le passerelle dell’alta moda. Un artigianato che affonda le sue radici nella manualità e nella capacità delle nostre nonne e oggi può diventare protagonista del rilancio futuro della Carnia e della nuova imprenditorialità”.
È il messaggio che l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha portato ai 22 partecipanti al corso in Tecniche di confezionamento artigianale di calzature curato da Enaip Fvg e dal Museo Gortani di Tolmezzo, inserito nel progetto regionale “Scarpetti. I Scarpèts di Cjargne”.
Tutti i partecipanti al corso (selezionati tra oltre 150 manifestazioni di interesse) hanno portato a termine il percorso formativo e conseguito il diploma che è stato loro consegnato stamattina nel salone del Museo Gortani da Aurelia Bubisutti, presidente della Fondazione Museo Carnico delle arti popolari, alla presenza anche del sindaco di Tolmezzo Roberto Vicentini.
“Abbiamo messo in campo tutte le risorse necessarie a dare vita a questo progetto; da oggi si scrive una pagina meravigliosa dell’alto artigianato carnico. È una grande soddisfazione per la Regione Friuli Venezia Giulia vedere questi primi grandi risultati attraverso gli sguardi orgogliosi dei diplomati di oggi che investono su loro stessi e sulle loro capacità, cogliendo l’opportunità di fare impresa nel mondo dell’artigianato e del design”, ha aggiunto Zilli.
Ai diplomati, venti donne e due uomini, verrà data l’opportunità di affiancare i creativi internazionali finalisti di ITS Contest che incontreranno a Trieste il prossimo 18 marzo negli spazi di ITS Arcademy – Museum of Art in Fashion.